Tempo di traslochi? Buona fortuna! Scherzi a parte, se siete alle prese con un trasloco, ed è magari la vostra prima esperienza, potreste essere combattuti. Non sapete dove sbattere la testa; vi preoccupa il fatto che finiate per sbarazzarvi di qualcosa a voi caro, senza manco accorgervene. In effetti avete ragione: quanto più l’appartamento dove abitavate era grande, tanto più è facile perdere il quadro d’insieme. Del resto, tantissime variabili vanno tenute in conto.
Le persone più impazienti non lo sopportano proprio, intendono sbrigare la faccenda in quattro e quattr’otto. Peccato, che in questo caso specifico, sia controproducente. Presi dall’eccessiva foga del momento, è facile avere dimenticanze. Meglio lavorare sul proprio carattere, resistere alla tentazione di mollare tutto. Non arrendersi di fronte al primo ostacolo. E buttare giù un piano preciso, che andrà poi seguito fedelmente. A mente lucida si prendono, infatti, le decisioni migliori. Anziché aspettare gli ultimi giorni, è preferibile muoversi d’anticipo.
Sgombero appartamento
Se avete familiari e amici disponibili a darvi una mano, accettate di farvi dare una mano. Non c’è nulla di cui vergognarsi, anzi. Se proprio non avete nessuno a cui appoggiarvi vi resterà un’opzione: interpellare una ditta di traslochi e richiedere un preventivo. Qualunque siano le circostanze, preoccupatevi di analizzare a fondo l’operazione. Valutate nel concreto la fattibilità della cosa e prendete le giuste decisioni. Qualsiasi caso ha delle peculiarità e vale perciò la pena di riflettere con attenzione su come procedere. Per rendervi il processo più semplice, abbiamo qualche consiglio da darvi, nella speranza che ne facciate tesoro.
Un stanza alla volta
Lo abbiamo già detto e non ci stanchiamo di ribadirlo: programmare il trasloco è fondamentale. Fissate obiettivi misurabili e facilmente raggiungibili. Suddividete il compito in tante piccole fasi, in modo da centrare degli obiettivi ogni giorno. Sarà utile a non sentirvi sopraffatti dallo sconforto, dal timore di fallimento. In tal senso, la miglior soluzione prevede di liberare una camera alla volta. Ciò contribuisce sia a preservare un ordine sia a mantenere alte le motivazioni.
Scegliere cosa buttare e cosa tenere
Pensate a preparare una strategia. Niente di troppo complicato, tranquilli. Semplicemente catalogato ciascun oggetto da portare via. In tal modo farete a meno di dover valutare ogni volta se buttarlo via o tenerlo.
No al fai da te
Uno degli errori peggiori è voler fare tutto da soli, anche quando c’è chi è disposto a supportarvi. Non avrete dinanzi una passeggiata di salute, semmai il contrario. Sarà una piccola impresa da compiere, e non esclusivamente da un punto di vista fisico. Se avete abitato per anni presso lo stesso immobile, sarete con ogni probabilità circondati da ricordi. Ne sarete affezionati, anche se in cuor vostro saprete che nella nuova abitazione vi saranno perlopiù d’impiccio. Effettuare una seleziona fretta e lucida impone una certa personalità. L’opinione di un terzo vi semplificherà la vita. La cernita sarebbe più veloce, in quanto un esterno non nutre alcun legame con gli oggetti in questione.
Supervisione
Mai abbassare poi la guardia. Gli sgomberi vengono eseguiti in tempi rapidi (non è obbligatorio, ma di solito l’intenzione è quella); e, si sa, la fretta è una cattiva consigliera. Un occhio vigile farà fronte al rischio di dimenticarsi o di sbarazzarsi di beni preziosi, a livello economico oppure affettivo. I membri della vostra famiglia potrebbero peraltro tener qualcosa. Prima di passare alle donazioni o passare in un negozio interpellateli.
Rivolgersi ad esperti
Se, anche alla luce delle considerazioni sopra fatte, il trasloco vi pare un compito eccessivamente gravoso, fermatevi. Non avete nessuno che vi costringa a dovervene occupare in prima persona. A maggior ragione se vivete in città. Ad esempio, le aziende specializzate nello sgombero appartamenti Milano sono tantissime. Contattarle è semplice e veloce. Ovviamente, prima di “alzare la cornetta” e chiamare un operatore studiatevi le caratteristiche della ditta. Innanzitutto lavora in conformità alla legge? E qual è il responso medio della clientela? Essendo in possesso di un allaccio a internet approfittatene, documentatevi sui soggetti da interpellare. Ponete sulla bilancia sia i punti di forza sia quelli di debolezza segnalati da chi si è già affidato all’impresa. Se il profilo vi convince, non esitate infine a porre domande nel corso del sopralluogo e a chiedere un preventivo.